CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART II)

Plaxico ha scritto:

Ponchia ha scritto:

Mah...io su Zeman straquoto.
Mi sfugge solo in cosa sarebbe poi così alternativo Enrique da essere accostato a Zeman come unici che si discostano dal grigiore totale.

E si vede che le partite le guardi bendato, soprattutto quando con i club o la nazionale ci confrontiamo con l'estero.

Bella risposta.
Soprattutto inerentissima.

Pla', giusto per amor di discussione: parlaci della Juve

Ponchia ha scritto:

Bella risposta.
Soprattutto inerentissima.

A caso, come sempre. Spesso capita che non ci arrivi proprio, quindi vado piano piano e te lo spiego per benino. Luis Enrique e Zeman praticano de tipi di calcio offensivo diametralmente opposti: entrambi però praticano un calcio propositivo e non speculativo, un calcio che non cambia mai nell'atteggiamento fondamentale. Mai, a prescindere dal campo, da casa e fuori casa, dall'avversario che hai davanti. Si gioca per fare la partita, in modi diversissimi com'è ovvio, ma si gioca per imporre il proprio modo di fare calcio. Negli ultimi due mesi abbiamo assistito alle beatificazioni di Mazzarri prima e di Reja poi, due contropiedisti che basano il loro gioco su un modo di fare calcio che negli anni e nel lungo periodo sta punendo in maniera impietosa il nostro movimento. Oggi ad esempio in radio ho sentito giornalisti di testate nazionali congratularsi con Reja perché a Cagliari non ha fatto la partita, bravo Reja. Purtroppo questo cancro ha colpito anche altri allenatori come Allegri, che in un anno di Milan è riuscito a rimangiarsi tutto ciò in cui credeva fino ad arrivare a costruire una squadra che gioca un calcio vecchio, con poche idee (magari attuate benissimo) e ancor meno volontà di controllare il campo e la partita. Questo modo di giocare può andare bene per vincere il campionato o magari per levarsi qualche piccola soddisfazione in Europa, vedi l'accogliere come un miracolo un 2-2 vergognoso in casa di un Barcellona che andava a tre cilindri. A livello di movimento, visto che questa controcultura calcistica fa tendenza, ci si ritrova imprigionati in un circolo vizioso: tutti giocano per non prenderle, se l'Inter di quella mèrda di Mourinho fa le barricate al Camp Nou è un'Inter eroica, si portano ad esempio modelli antichi e se ne riscoprono altri ancora più vetusti, tipo l'ex offensivista Malesani e Mihajlovic che a turno contro la Juventus rispolverano (più il secondo che il primo) la marcatura a uomo su Pirlo. E io che pensavo di avere visto l'ultimo abominio di questo genere a Euro 2000 contro la Francia. Invece no, si affonda in questo porcile e quando si strappa il puntazzo giocando un calcio vecchio già 30 anni fa ci si dà anche delle gran pacche sulle spalle perché vedi, siamo dei gran paraculi e lunga vita al calcio all'italiana. Il calcio di questo Paese è lo specchio dell'Italia: campa su modelli antichi, rifiuta la modernità e le idee, vede con sospetto chi consiglia qualcosa di diverso (soprattutto se dall'esterno) e quando gli si ride in faccia si trincera in uno sciovinismo da operetta. Che siano la Merkel e Sarkozy o Guardiola e Zeman, stesso discorso. In questo lago di mèrda Zeman sta messo ancora peggio rispetto a Luis Enrique, visto che Zeman per anni ha detto a voce alta, spesso umiliando in diretta tv eroi nazionalpopolari come Lippi, quello che pensava e che pensa. Passando, naturalmente, per lo scemo del villaggio. Basta chiedere a Santana o simili. L'unica piccola fortuna è che in questo marasma la nazionale sia finita in mano a Prandelli, che quantomeno nelle qualificazioni ha regalato ad una squadra disastrata e in ovvia transizione delle statistiche e dei modi di approcciarsi alla partita lodevoli. Più dei risultati (senza precedenti, per gli amanti del risultato a tutti i costi) raccolti nel girone.

Panoramix ha scritto:

Pla', giusto per amor di discussione: parlaci della Juve

A me piace come gioca, anche se mi sembra una squadra schiava del proprio stato emotivo. Oltretutto ci sono un paio di giocatori (Vucinic su tutti) che vedrei in altri ruoli.

Plaxico ha scritto:

A me piace come gioca, anche se mi sembra una squadra schiava del proprio stato emotivo. Oltretutto ci sono un paio di giocatori (Vucinic su tutti) che vedrei in altri ruoli.

So quanto ti costi e comunque lo apprezzo.
In precampionato ho osato parlare del 4-3-3 con Vucinic a sinistra ed un paio di talebani sostenevano che Conte, legato storicamente al 4-2-4, non fosse capace di metterlo in campo. Ad oggi è lo schema che garantisce a questa squadra il gioco migliore e la maggior sicurezza in campo, con Pirlo forte di due iene al fianco e perciò libero di impostare.
Quest'anno mi sto divertendo molto.

P.S. ovvio che sullo stato emotivo Conte picchi da mane a sera, la verità sul reale valore della squadra (che non mi sembra comunque male, considerando i buchi nell'organico) la sapremo quando le premesse saranno diverse

E, visto che io vedo le partite bendato, mi dici quali sono le squadre (Barcellona escluso) che in Europa stravincono giocando un calcio propositivo e puramente offensivo?
Perchè poi le partite le devi vincere, ad attaccare in 10 sono bravo anche io. ma se faccio 10 gol e ne prendo 11 sarà difficile che vinco...

Panoramix ha scritto:

So quanto ti costi e comunque lo apprezzo.
In precampionato ho osato parlare del 4-3-3 con Vucinic a sinistra ed un paio di talebani sostenevano che Conte, legato storicamente al 4-2-4, non fosse capace di metterlo in campo. Ad oggi è lo schema che garantisce a questa squadra il gioco migliore e la maggior sicurezza in campo, con Pirlo forte di due iene al fianco e perciò libero di impostare.
Quest'anno mi sto divertendo molto.

P.S. ovvio che sullo stato emotivo Conte picchi da mane a sera, la verità sul reale valore della squadra (che non mi sembra comunque male, considerando i buchi nell'organico) la sapremo quando le premesse saranno diverse

Ma a me non costa nulla, se la Juventus non distribuisce schede slovene agli arbitri, non falsa 15 anni di calcio, non fa le griglie, non altera il calciomercato ecc ecc per me è una squadra come le altre. Non credo che nessuno debba pagare più del dovuto, quindi guardo la Juventus con grande serenità. A me piace, ripeto, anche se ci sono alcune cose che non mi tornano. Vucinic per me non è un attaccante (non ha proprio quell'istinto e farlo giocare 2 volte su 3 spalle alla porta è uno spreco), bensì credo sia un'ala sinistra.

Ponchia ha scritto:

E, visto che io vedo le partite bendato, mi dici quali sono le squadre (Barcellona escluso) che in Europa stravincono giocando un calcio propositivo e puramente offensivo?
Perchè poi le partite le devi vincere, ad attaccare in 10 sono bravo anche io. ma se faccio 10 gol e ne prendo 11 sarà difficile che vinco...

Vincere, stravincere, perdere e straperdere sono concetti che vengono dopo e in questo discorso c'entrano il giusto. Non si tratta di attaccare in 10, né di questi luoghi comuni del faccio tanti gol ma ne prendo tanti +1, si tratta di come si gioca a calcio. Il Borussia Dortmund, ma in generale la Bundesliga, è un perfetto esempio di calcio moderno. Non a caso la Germania è un Paese moderno, ha un campionato moderno, con strutture e stadi moderni, una gestione finanziaria moderna e nel ranking Uefa ci ha strasuperato e stracciato in ogni maniera. E, pure, ha una nazionale che gioca un calcio fantastico. Saranno casi. In Inghilterra, dove il calcio campa sui debiti e non sulle idee, si sono affidati al vetusto Capello con i risultati che un po' tutti abbiamo sotto gli occhi. Evito di aprire la pagina riguardante la Spagna, che avrà anche il campionato più ridicolo del mondo ma cristiddio anche l'ultima della classe almeno in partenza cerca di giocare a calcio. E infatti sono campioni d'Europa e del mondo. Saranno casi.

Plaxico ha scritto:

Vincere, stravincere, perdere e straperdere sono concetti che vengono dopo e in questo discorso c'entrano il giusto. Non si tratta di attaccare in 10, né di questi luoghi comuni del faccio tanti gol ma ne prendo tanti +1, si tratta di come si gioca a calcio. Il Borussia Dortmund, ma in generale la Bundesliga, è un perfetto esempio di calcio moderno. Non a caso la Germania è un Paese moderno, ha un campionato moderno, con strutture e stadi moderni, una gestione finanziaria moderna e nel ranking Uefa ci ha strasuperato e stracciato in ogni maniera. E, pure, ha una nazionale che gioca un calcio fantastico. Saranno casi. In Inghilterra, dove il calcio campa sui debiti e non sulle idee, si sono affidati al vetusto Capello con i risultati che un po' tutti abbiamo sotto gli occhi. Evito di aprire la pagina riguardante la Spagna, che avrà anche il campionato più ridicolo del mondo ma cristiddio anche l'ultima della classe almeno in partenza cerca di giocare a calcio. E infatti sono campioni d'Europa e del mondo. Saranno casi.

non ti dimenticare la Francia, perchè alla lunga ci metteranno sotto pure loro....anzi a noi il lille c'ha già preso a pallonate per un tempo

Plaxico ha scritto:

E si vede che le partite le guardi bendato, soprattutto quando con i club o la nazionale ci confrontiamo con l'estero.

Sta buono che l'ultimo scudetto l'hai vinto con Capello

Joe Cool ha scritto:

Sta buono che l'ultimo scudetto l'hai vinto con Capello

Che infatti giocava un anticalcio molto in voga all'epoca. La Roma dello scudetto era una squadra forte nello spirito e negli uomini, ma gioco zero e sottozero. Non a caso quando non erano in forma ad inizio stagione l'Atalanta ci buttò fuori dalla Coppa Italia.

Aggiungo, tanto per completare il quadro, che dopo la vergognosa cacciata di Zeman Sensi prese Capello "perché più simpatico al palazzo". Roba da voltastomaco, quello scudetto più passa il tempo e più lo ricordo senza eccessivi entusiasmi, anche se non ci furono rapine e furti reiterati in stile strisciato.

intanto la prima diagnosi per cassano e' ictus ischemico .speriamo si riprenda presto

Spero davvero si risolva tutto. Per ora dicono che non c'è pericolo di cose gravi e va bene così.
Credo che lui debba iniziare a pensare anche al dopo, da queste cose ho come la sensazione che non si esca come se nulla fosse.
Ovviamente spero di sbagliare.

Fa riflettere il fatto che nel giro di pochi giorni, tra Gattuso e Cassano sono venuti fuori due problemi neurologici non gravissimi, ma neanche da ridere...

beh gia' aveva detto che pensava di ritirarsi entro 4 anni o giu' di li.con una cosa del genere probabile che acceleri,gattuso credo che abbia finito la carriera

Plaxico ha scritto:

Negli ultimi due mesi abbiamo assistito alle beatificazioni di Mazzarri prima e di Reja poi, due contropiedisti che basano il loro gioco su un modo di fare calcio che negli anni e nel lungo periodo sta punendo in maniera impietosa il nostro movimento. ...

Se la cosa non ti desse troppo fastidio, direi che sono d'accordo con te su tutta la linea, in particolare sulle due squadre che odio a prescindere: la seconda squadra di torino dovrebbe sempre perdere 8-0 nei miei sogni, tuttavia sta meritando ogni punto e c'è il concreto rischio che vinca il suo quinto scudetto.

Condivido in particolare il discorso sulla nazionale: Prandelli da sempre predica calcio. Magari non ha mai avuto il peso politico ed economico dalla sua per fare più che un'onesta champions, ma coerentemente, senza rivoluzioni, ha sempre cercato di insegnare ai suoi giocatori a stare in campo. Sta cercando di farlo anche in nazionale: il limite potrebbe risultare la gestione un po' da club che probabilmente si lega un po' troppo ad alcuni giocatori, soprattutto se oltre a Rossi venisse a mancare anche Cassano. Però dopo la sciolta vista nelle ultime due occasioni, una buona squadra che gioca un calcio con un capo e una coda all'Europeo avrà sicuramente l'opportunità di fare meglio e di passare un paio di turni.

Deboroh La Roccia ha scritto:

Se la cosa non ti desse troppo fastidio, direi che sono d'accordo con te su tutta la linea, in particolare sulle due squadre che odio a prescindere: la seconda squadra di torino dovrebbe sempre perdere 8-0 nei miei sogni, tuttavia sta meritando ogni punto e c'è il concreto rischio che vinca il suo quinto scudetto.

Condivido in particolare il discorso sulla nazionale: Prandelli da sempre predica calcio. Magari non ha mai avuto il peso politico ed economico dalla sua per fare più che un'onesta champions, ma coerentemente, senza rivoluzioni, ha sempre cercato di insegnare ai suoi giocatori a stare in campo. Sta cercando di farlo anche in nazionale: il limite potrebbe risultare la gestione un po' da club che probabilmente si lega un po' troppo ad alcuni giocatori, soprattutto se oltre a Rossi venisse a mancare anche Cassano. Però dopo la sciolta vista nelle ultime due occasioni, una buona squadra che gioca un calcio con un capo e una coda all'Europeo avrà sicuramente l'opportunità di fare meglio e di passare un paio di turni.

Ma vedi a me se passa uno o due turni al limite non cambia granché. L'importante è che la nazionale esprima un gioco omogeneo a quello del campionato di riferimento (questo nel caso virtuoso), oppure che nella peggiore delle ipotesi sappia indicare la strada ai club. Sono ambiti molto differenti, d'accordo, ma la progettazione delle federazioni è per forza di cose basata sul lungo termine e dovrebbe avere un minimo di passo comune con quello dei club. Qui questo atteggiamento lo abbiamo avuto in senso perverso, affidandoci all'acqua santa di Trapattoni o a un non allenatore come Zoff. Purtroppo il nostro modo di fare calcio e la nostra controcultura sportiva ci hanno sempre portato a confondere i gestori (grandi o brocchi non è importante) con gli allenatori: l'allenatore insegna, il gestore cerca di non fare danni. Nel primo caso cresci, nel secondo speri.

Quanto alla Juve, mai odiato un club in questa maniera. Ma credo che abbiano pagato, sicuramente meno di quanto avrebbero meritato, e quindi se vincono in maniera pulita complimenti a loro. Purtroppo l'atteggiamento, la cultura e le parole del bamboccio Agnelli non fanno sperare per il meglio.

santanadotson ha scritto:

intanto la prima diagnosi per cassano e' ictus ischemico .speriamo si riprenda presto

Mi dispiace immensamente, anche quando se n'è andato da Roma mi è sempre rimasto molto simpatico, un po' come tutti gli enormi talenti che per un motivo o l'altro si fanno frenare da chissà quale demone che si portano dentro. Non sono un medico e, dando per buona questa notizia dell'Ansa, non so valutare cosa sia un ictus ischemico per un atleta professionista Under 30. A titolo di cronaca va detto che sabato sera si era sentito poco bene anche Ibrahimovic, che a quanto pare respirava a fatica dopo la partita.

MilanLab

Non voglio sembrare troppo dietrologista.
Però leggo di Gattuso che di colpo inizia a vedere doppio e ha problemi agli occhi.
Uno degli effetti collaterali più frequenti delle dosi massicce di doping è proprio quello di avere problemi alla vista, anche molto seri.
Neanche io sono un medico, ma so quello che dico. Un amico ed ex compagno di squadra che si è bombato come un cavallo un giorno si sveglia e non ci vede quasi più. Ora porta gli occhiali e senza è praticamente orbo.
Poi leggi che Cassano è ricoverato e anche Ibra ha avuto qualche problema, il tutto nel giro di una decina di giorni...
Spero davvero si tratti di una brutta coincidenza...

Plaxico ha scritto:

A caso, come sempre. Spesso capita che non ci arrivi proprio, quindi vado piano piano e te lo spiego per benino. Luis Enrique e Zeman praticano de tipi di calcio offensivo diametralmente opposti: entrambi però praticano un calcio propositivo e non speculativo, un calcio che non cambia mai nell'atteggiamento fondamentale. Mai, a prescindere dal campo, da casa e fuori casa, dall'avversario che hai davanti. Si gioca per fare la partita, in modi diversissimi com'è ovvio, ma si gioca per imporre il proprio modo di fare calcio. Negli ultimi due mesi abbiamo assistito alle beatificazioni di Mazzarri prima e di Reja poi, due contropiedisti che basano il loro gioco su un modo di fare calcio che negli anni e nel lungo periodo sta punendo in maniera impietosa il nostro movimento. Oggi ad esempio in radio ho sentito giornalisti di testate nazionali congratularsi con Reja perché a Cagliari non ha fatto la partita, bravo Reja. Purtroppo questo cancro ha colpito anche altri allenatori come Allegri, che in un anno di Milan è riuscito a rimangiarsi tutto ciò in cui credeva fino ad arrivare a costruire una squadra che gioca un calcio vecchio, con poche idee (magari attuate benissimo) e ancor meno volontà di controllare il campo e la partita. Questo modo di giocare può andare bene per vincere il campionato o magari per levarsi qualche piccola soddisfazione in Europa, vedi l'accogliere come un miracolo un 2-2 vergognoso in casa di un Barcellona che andava a tre cilindri. A livello di movimento, visto che questa controcultura calcistica fa tendenza, ci si ritrova imprigionati in un circolo vizioso: tutti giocano per non prenderle, se l'Inter di quella mèrda di Mourinho fa le barricate al Camp Nou è un'Inter eroica, si portano ad esempio modelli antichi e se ne riscoprono altri ancora più vetusti, tipo l'ex offensivista Malesani e Mihajlovic che a turno contro la Juventus rispolverano (più il secondo che il primo) la marcatura a uomo su Pirlo. E io che pensavo di avere visto l'ultimo abominio di questo genere a Euro 2000 contro la Francia. Invece no, si affonda in questo porcile e quando si strappa il puntazzo giocando un calcio vecchio già 30 anni fa ci si dà anche delle gran pacche sulle spalle perché vedi, siamo dei gran paraculi e lunga vita al calcio all'italiana. Il calcio di questo Paese è lo specchio dell'Italia: campa su modelli antichi, rifiuta la modernità e le idee, vede con sospetto chi consiglia qualcosa di diverso (soprattutto se dall'esterno) e quando gli si ride in faccia si trincera in uno sciovinismo da operetta. Che siano la Merkel e Sarkozy o Guardiola e Zeman, stesso discorso. In questo lago di mèrda Zeman sta messo ancora peggio rispetto a Luis Enrique, visto che Zeman per anni ha detto a voce alta, spesso umiliando in diretta tv eroi nazionalpopolari come Lippi, quello che pensava e che pensa. Passando, naturalmente, per lo scemo del villaggio. Basta chiedere a Santana o simili. L'unica piccola fortuna è che in questo marasma la nazionale sia finita in mano a Prandelli, che quantomeno nelle qualificazioni ha regalato ad una squadra disastrata e in ovvia transizione delle statistiche e dei modi di approcciarsi alla partita lodevoli. Più dei risultati (senza precedenti, per gli amanti del risultato a tutti i costi) raccolti nel girone.

il modello barca però ha rotto i coglioni

dopo il mercato dell'anno in cui hanno comprato eto'ò non è che abbiano fatto chissà che cosa, anzi di vaccate sperperando soldi non le hanno lesinate

sono come il milan degli anni 80, si sono trovati 'per culo' una nidiata irripetibile e la stanno sfuttando

e poi sono dopati come dei cavalli è evidente, il loro è doping di stato, adesso gira così

nel frattempo il manchester fa 3 finali facendo catenaccio per tutta la champions, sto modello di di sviluppo...

e comunque mi sembri tu arcaico quando lanci i tuoi anatemi contro la paura della modernità etc dando alle persone un intelligenza dove non c'è
è tutto molto più semplice da leggere, in un calcio dove si gioca ogni 3 giorni, non ci si allena, mi devi spiegare come fa allegri a sviluppare un qualsiasi tipo di gioco
che non ci sia programmazione nella nostra società è evidente, l'unico vero problema è che a nessuno interessa più niente di niente, tiriamo tutti a campare e le conseguenze sono evidenti nel calcio come nella società

e per finire mi devi spiegare come fai a seguire il calcio....io senza pudore ti dico che l'inter oramai non la seguivo più, sono tornato a guardare solo la champions con mourinho da buon bauscia e perchè dovevo curarmi un paio di traumi adolescenziali, adesso che mi prendono gasperini faccio altro

ringraziamo l'NFLPA che si oppone alle 18 partite, un pò meno quando ottiene 4 giorni di vacanza nel bye week

Ponchia ha scritto:

Non voglio sembrare troppo dietrologista.
Però leggo di Gattuso che di colpo inizia a vedere doppio e ha problemi agli occhi.
Uno degli effetti collaterali più frequenti delle dosi massicce di doping è proprio quello di avere problemi alla vista, anche molto seri.
Neanche io sono un medico, ma so quello che dico. Un amico ed ex compagno di squadra che si è bombato come un cavallo un giorno si sveglia e non ci vede quasi più. Ora porta gli occhiali e senza è praticamente orbo.
Poi leggi che Cassano è ricoverato e anche Ibra ha avuto qualche problema, il tutto nel giro di una decina di giorni...
Spero davvero si tratti di una brutta coincidenza...

a vederci male a volte ci si azzecca....ma (sperando ovviamente il contrario) questa impressione credo l'abbiano avuta in molti...anche se non ne avremo mai la riprova per ovvi motivi.

il maria ha scritto:

il modello barca però ha rotto i coglioni

dopo il mercato dell'anno in cui hanno comprato eto'ò non è che abbiano fatto chissà che cosa, anzi di vaccate sperperando soldi non le hanno lesinate

sono come il milan degli anni 80, si sono trovati 'per culo' una nidiata irripetibile e la stanno sfuttando

e poi sono dopati come dei cavalli è evidente, il loro è doping di stato, adesso gira così

nel frattempo il manchester fa 3 finali facendo catenaccio per tutta la champions, sto modello di di sviluppo...

e comunque mi sembri tu arcaico quando lanci i tuoi anatemi contro la paura della modernità etc dando alle persone un intelligenza dove non c'è
è tutto molto più semplice da leggere, in un calcio dove si gioca ogni 3 giorni, non ci si allena, mi devi spiegare come fa allegri a sviluppare un qualsiasi tipo di gioco
che non ci sia programmazione nella nostra società è evidente, l'unico vero problema è che a nessuno interessa più niente di niente, tiriamo tutti a campare e le conseguenze sono evidenti nel calcio come nella società

e per finire mi devi spiegare come fai a seguire il calcio....io senza pudore ti dico che l'inter oramai non la seguivo più, sono tornato a guardare solo la champions con mourinho da buon bauscia e perchè dovevo curarmi un paio di traumi adolescenziali, adesso che mi prendono gasperini faccio altro

ringraziamo l'NFLPA che si oppone alle 18 partite, un pò meno quando ottiene 4 giorni di vacanza nel bye week

Ma io del modello Barca non ho parlato minimamente, sono tue paranoie personali. Il resto è un discorso senza capo né coda in cui mischi questo e quello, credo sia un periodaccio. Coraggio, passerà.

Plaxico ha scritto:

Coraggio, passera.