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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Gio 02 Dic 2010, 17:04
OneHandTeo ha scritto:
OneHandTeo ha scritto:
49er ha scritto:
a roman vié qua
mondiali 2018 in russia strano
russia 2018
qatar 2022
vabbè che saremo già tutti morti, ma
qatar
gommaflex17 Spaccajeans
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Gio 02 Dic 2010, 18:33
e oggi è arrivato il -1.....poi nei prossimi giorni arriveranno altri -2 xchè oltre all'IRPEF non sono stati nemmeno pagati gli stipendi..... la salvezza sul campo è difficile ma non impossibile....mentre x quella nelle aule dei vari tribunali la vedo dura...credo andremo incontro al FALLIMENTO..
The Stig Idolo delle Folle
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Gio 02 Dic 2010, 21:24
Cribari devi buttare il sangue
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 01:13
gommaflex17 ha scritto:
e oggi è arrivato il -1.....poi nei prossimi giorni arriveranno altri -2 xchè oltre all'IRPEF non sono stati nemmeno pagati gli stipendi..... la salvezza sul campo è difficile ma non impossibile....mentre x quella nelle aule dei vari tribunali la vedo dura...credo andremo incontro al FALLIMENTO..
Si chiama CANNA DEL GAS. Speriamo in un miracolo tipo uno sceicco che si innamora dei tortellini...
torrisone Idolo delle Folle
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 08:52
Magari uno sceicco del Qatar
I mondiali di calcio in Qatar
E poi si parla male di Ecclestone e della Formula 1 globalizzata
Ape Maia Entità Ultraterrena
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 10:39
torrisone ha scritto:
Magari uno sceicco del Qatar
I mondiali di calcio in Qatar
E poi si parla male di Ecclestone e della Formula 1 globalizzata
DIpende comunque da come si attrezzeranno. Per il resto bisogna mettersi l'anima in pace, per come è organizzato il calcio (stipendi, ripartizione risorse, ecc ecc) anche a livello internazionale sarà imprescindibile andarsi a cuccare i soldi e soprattutto il mercato asiatico, con boss dell'ultimo quadro rappresentato dalla Cina (anche in questo naturalmente il calcio arriva in ritardo ciclopico rispetto agli Usa, vedi Nba) e dall'India. Sono passaggi naturali, per molti all'epoca era assurdo dare i mondiali del '94 agli Usa soltanto perché lì del calcio, mediamente, non gliene fregava una mazza a nessuno. Adesso se vai su Espn non è insolito trovare notizie di calcio europeo nella colonna di destra delle notizie in rilievo. Tot anni fa qui e in Europa, fatte salve le colonie marziane della defunta Nfl Europe, la Nfl era roba da marziani, adesso c'è un canale satellitare che trasmette 24 ore su 24 sport Usa, la principale piattaforma digitale sui canali di sport dà in diretta Nba, Nhl e Ncaa Football, le leghe americane vengono sempre più spesso a giocare qui e si inizia a parlare, dopo l'appuntamento annuale di regular season a Londra, di una franchigia europea. Il mondo è cambiato anche per lo sport, paperinare chi prende queste decisioni vuol dire non accorgersene. Poi è chiaro che nel quadro di queste scelte ci possono essere scelte su sedi particolarmente inospitali (tipo il Qatar) ma sono problemi che allargando la visuale ci stanno nel quadro complessivo di un'evoluzione.
torrisone Idolo delle Folle
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 13:22
Guarda, il panorama è cambiato e me ne rendo conto anch'io... però Cristo Santo.
La paperinata al Qatar l'avrei fatta già ai tempi della candidatura se avessi saputo per tempo che il Qatar era nazione candidata.
Nazione, insomma, parliamone:
11.000 Km2. 1.700.000 abitanti. Di cui 80% forza lavoro proveniente dal resto del mondo. (sbirciato il giornale in pausa pranzo)
Bene la globalizzazione dello sport e del prodotto calcio, bene i Mondiali USA 94 (un pò meno bene l'orario delle partite), bene anche CoreaGiappone insieme, va bene Southafrica, bene le culture diverse e le cerimonie di apertura con immagini e colori di un mondo lontano che si avvicina bla bla bla, bene anche Russia 2018.
Ma Qatar 2022... me la devo segnare adesso che poi a 49 anni magari mi dimentico: un mondiale di calcio organizzato nel nulla di una nazione grande come l'Abruzzo (cit), aria condizionata dentro lo stadio e deserto a 40°C fuori. Il nulla.
Non lo so, lo trovo impressionante. Tra la spocchia di avere una forma mentis superata ("il calcio è una cosa europea e dovrebbe sempre essere organizzata in europa o in posti con fusi orari accettabili al pubblico europeo...") e andare dietro ai soldi (delle televisioni, dei mercati globali, ecc.) sempre e comunque pensavo che ci fosse una via di mezzo. Per me un Mondiale di Calcio in Qatar è molto oltre l'andar dietro i soldi e i mercati, se li organizzava McDonald's dandoli in subappalto a un terzo soggetto mi faceva meno impressione.
Adesso sicuramente mi fa questa impressione qua. Tra 12 anni magari saranno i mondiali più belli di sempre.
PS - ho recuperato il giornale. Lo sceicco "Mohammed quel che segue" ha proposto degli stadi "modulari", roba che a fine mondiale li smonti e li regali come una casa prefabbricata. Io adesso li irrido e sbeffeggio poi va a finire che tra 13 anni li ringrazio perchè in Italia saremo ancora con gli stadi di adesso e se lo sceicco ci mandasse su a Torino gli scatoloni per rimontare lo stadio di Al-Shamal sarebbe cosa molto apprezzata. Possibilmente con le istruzioni in italiano
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 13:35
Plaxico ha scritto:
torrisone ha scritto:
Magari uno sceicco del Qatar
I mondiali di calcio in Qatar
E poi si parla male di Ecclestone e della Formula 1 globalizzata
DIpende comunque da come si attrezzeranno. Per il resto bisogna mettersi l'anima in pace, per come è organizzato il calcio (stipendi, ripartizione risorse, ecc ecc) anche a livello internazionale sarà imprescindibile andarsi a cuccare i soldi e soprattutto il mercato asiatico, con boss dell'ultimo quadro rappresentato dalla Cina (anche in questo naturalmente il calcio arriva in ritardo ciclopico rispetto agli Usa, vedi Nba) e dall'India. Sono passaggi naturali, per molti all'epoca era assurdo dare i mondiali del '94 agli Usa soltanto perché lì del calcio, mediamente, non gliene fregava una mazza a nessuno. Adesso se vai su Espn non è insolito trovare notizie di calcio europeo nella colonna di destra delle notizie in rilievo. Tot anni fa qui e in Europa, fatte salve le colonie marziane della defunta Nfl Europe, la Nfl era roba da marziani, adesso c'è un canale satellitare che trasmette 24 ore su 24 sport Usa, la principale piattaforma digitale sui canali di sport dà in diretta Nba, Nhl e Ncaa Football, le leghe americane vengono sempre più spesso a giocare qui e si inizia a parlare, dopo l'appuntamento annuale di regular season a Londra, di una franchigia europea. Il mondo è cambiato anche per lo sport, paperinare chi prende queste decisioni vuol dire non accorgersene. Poi è chiaro che nel quadro di queste scelte ci possono essere scelte su sedi particolarmente inospitali (tipo il Qatar) ma sono problemi che allargando la visuale ci stanno nel quadro complessivo di un'evoluzione.
post più che condivisibile
ho qualche dubbio che USA '94 sia servita a qualcosa nel diffondere il "soccer" ai magna cheesburger, anzi da quel punto di vista credo sia stato un fiasco (come sono stati un fiasco i Cosmos degli anni 70). guardando la pubblicità a stelle e strisce l'unico "battage" pubblicitario degno di nota è quello su Chicharito Hernandez del MANU. L'impressione è che questo sport freghi più ai messicani che al resto della popolazione
Ape Maia Entità Ultraterrena
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 13:48
torrisone ha scritto:
Guarda, il panorama è cambiato e me ne rendo conto anch'io... però Cristo Santo.
La paperinata al Qatar l'avrei fatta già ai tempi della candidatura se avessi saputo per tempo che il Qatar era nazione candidata.
Nazione, insomma, parliamone:
11.000 Km2. 1.700.000 abitanti. Di cui 80% forza lavoro proveniente dal resto del mondo. (sbirciato il giornale in pausa pranzo)
Bene la globalizzazione dello sport e del prodotto calcio, bene i Mondiali USA 94 (un pò meno bene l'orario delle partite), bene anche CoreaGiappone insieme, va bene Southafrica, bene le culture diverse e le cerimonie di apertura con immagini e colori di un mondo lontano che si avvicina bla bla bla, bene anche Russia 2018.
Ma Qatar 2022... me la devo segnare adesso che poi a 49 anni magari mi dimentico: un mondiale di calcio organizzato nel nulla di una nazione grande come l'Abruzzo (cit), aria condizionata dentro lo stadio e deserto a 40°C fuori. Il nulla.
Non lo so, lo trovo impressionante. Tra la spocchia di avere una forma mentis superata ("il calcio è una cosa europea e dovrebbe sempre essere organizzata in europa o in posti con fusi orari accettabili al pubblico europeo...") e andare dietro ai soldi (delle televisioni, dei mercati globali, ecc.) sempre e comunque pensavo che ci fosse una via di mezzo. Per me un Mondiale di Calcio in Qatar è molto oltre l'andar dietro i soldi e i mercati, se li organizzava McDonald's dandoli in subappalto a un terzo soggetto mi faceva meno impressione.
Adesso sicuramente mi fa questa impressione qua. Tra 12 anni magari saranno i mondiali più belli di sempre.
PS - ho recuperato il giornale. Lo sceicco "Mohammed quel che segue" ha proposto degli stadi "modulari", roba che a fine mondiale li smonti e li regali come una casa prefabbricata. Io adesso li irrido e sbeffeggio poi va a finire che tra 13 anni li ringrazio perchè in Italia saremo ancora con gli stadi di adesso e se lo sceicco ci mandasse su a Torino gli scatoloni per rimontare lo stadio di Al-Shamal sarebbe cosa molto apprezzata. Possibilmente con le istruzioni in italiano
Sì Torri tutto giusto, il fatto è che i Mondiali non li hanno dati al Qatar in quanto Qatar, li hanno dati al Medio Oriente. E in Medio Oriente il posto più sicuro, a quanto pare, è proprio il Qatar. Lo sport tutto, non solo il calcio, sta facendo da testa di ponte per una questione molto più ampia e seria rispetto al fascino di un Mondiale di calcio, ai dubbi (legittimi) su dove piazzeranno i ritiri delle 32 nazionali. Perplessità simili c'erano anche quando si iniziò a correre, F1 e motomondiale, in nazioni mediorientali: si paperinava sulla sabbia in pista, le tribune piene di cammelli ecc ecc. Tra 30 anni, probabilmente, qualcuno metterà in fila i fatti e si accorgerà che questa espansione era 1) inevitabile e 2) è stata salutare per equilibri molto più seri di quelli dello sport. Lo sport è un termometro molto più importante di quanto si creda. Poi guarda, esulando dal discorso sugli aspetti oggettivamente curiosi di un Mondiale in Qatar, ci metto la mano su fuoco adesso che i Mondiali in Qatar saranno organizzativamente e finanziariamente su un altro pianeta rispetto a qualsiasi grande evento sportivo organizzato nella civilissima Italia o in generale in Europa. Ti porto qualche esempio:
- Italia '90 fu l'ultimo grande banchetto della cosiddetta prima Repubblica, una sequela di scandali da record. Linee ferroviarie cittadine iniziate e mai finite, stadi immondi e già obsoleti all'epoca dell'inaugurazione
- Mondiali di nuoto e baseball in Italia negli ultimi due anni: abbiamo collezionato figure di merda irripetibili, in particolare gli organizzatori dei Mondiali di baseball hanno letteralmente truffato (come Totò con la fontana di trevi) la federazione internazionale, promettendo una finalissima tra le bellezze di Roma e poi, dopo essersi intascati sovvenzioni e bonus, non hanno costruito lo stadio e hanno dirottato tutto nella ridente Nettuno.
- Progetti Figc per Euro 2012 e 2016: roba da far ridere i polli, a livello organizativo e di garanzie finanziarie nell'ultima tornata l'Italia è stata letteralmente umiliata anche dal progetto turco.
- La farsa della Formula 1 a Roma
Non vado oltre e non allargo il discorso ai Mondiali e alle Olimpiadi date al Brasile o alle olimpiadi di Londra che a due anni dal via già sono sicure di chiudere in passivo di non si sa quanti miliardi di euro
Il discorso è molto più complesso di quanto sembri
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 13:53
49er ha scritto:
Plaxico ha scritto:
torrisone ha scritto:
Magari uno sceicco del Qatar
I mondiali di calcio in Qatar
E poi si parla male di Ecclestone e della Formula 1 globalizzata
DIpende comunque da come si attrezzeranno. Per il resto bisogna mettersi l'anima in pace, per come è organizzato il calcio (stipendi, ripartizione risorse, ecc ecc) anche a livello internazionale sarà imprescindibile andarsi a cuccare i soldi e soprattutto il mercato asiatico, con boss dell'ultimo quadro rappresentato dalla Cina (anche in questo naturalmente il calcio arriva in ritardo ciclopico rispetto agli Usa, vedi Nba) e dall'India. Sono passaggi naturali, per molti all'epoca era assurdo dare i mondiali del '94 agli Usa soltanto perché lì del calcio, mediamente, non gliene fregava una mazza a nessuno. Adesso se vai su Espn non è insolito trovare notizie di calcio europeo nella colonna di destra delle notizie in rilievo. Tot anni fa qui e in Europa, fatte salve le colonie marziane della defunta Nfl Europe, la Nfl era roba da marziani, adesso c'è un canale satellitare che trasmette 24 ore su 24 sport Usa, la principale piattaforma digitale sui canali di sport dà in diretta Nba, Nhl e Ncaa Football, le leghe americane vengono sempre più spesso a giocare qui e si inizia a parlare, dopo l'appuntamento annuale di regular season a Londra, di una franchigia europea. Il mondo è cambiato anche per lo sport, paperinare chi prende queste decisioni vuol dire non accorgersene. Poi è chiaro che nel quadro di queste scelte ci possono essere scelte su sedi particolarmente inospitali (tipo il Qatar) ma sono problemi che allargando la visuale ci stanno nel quadro complessivo di un'evoluzione.
post più che condivisibile
ho qualche dubbio che USA '94 sia servita a qualcosa nel diffondere il "soccer" ai magna cheesburger, anzi da quel punto di vista credo sia stato un fiasco (come sono stati un fiasco i Cosmos degli anni 70). guardando la pubblicità a stelle e strisce l'unico "battage" pubblicitario degno di nota è quello su Chicharito Hernandez del MANU. L'impressione è che questo sport freghi più ai messicani che al resto della popolazione
Negli Stati Uniti gli ispanici hanno superato i 50 milioni. Vuol dire che negli Usa c'è una sottonazione pari più o meno all'Italia. Se vai nel sudovest degli Stati Uniti lì l'America è bilingue. Insomma come Udine e la Slovenia
49er Forumista Reietto
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 14:06
Plaxico ha scritto:
49er ha scritto:
Plaxico ha scritto:
torrisone ha scritto:
Magari uno sceicco del Qatar
I mondiali di calcio in Qatar
E poi si parla male di Ecclestone e della Formula 1 globalizzata
DIpende comunque da come si attrezzeranno. Per il resto bisogna mettersi l'anima in pace, per come è organizzato il calcio (stipendi, ripartizione risorse, ecc ecc) anche a livello internazionale sarà imprescindibile andarsi a cuccare i soldi e soprattutto il mercato asiatico, con boss dell'ultimo quadro rappresentato dalla Cina (anche in questo naturalmente il calcio arriva in ritardo ciclopico rispetto agli Usa, vedi Nba) e dall'India. Sono passaggi naturali, per molti all'epoca era assurdo dare i mondiali del '94 agli Usa soltanto perché lì del calcio, mediamente, non gliene fregava una mazza a nessuno. Adesso se vai su Espn non è insolito trovare notizie di calcio europeo nella colonna di destra delle notizie in rilievo. Tot anni fa qui e in Europa, fatte salve le colonie marziane della defunta Nfl Europe, la Nfl era roba da marziani, adesso c'è un canale satellitare che trasmette 24 ore su 24 sport Usa, la principale piattaforma digitale sui canali di sport dà in diretta Nba, Nhl e Ncaa Football, le leghe americane vengono sempre più spesso a giocare qui e si inizia a parlare, dopo l'appuntamento annuale di regular season a Londra, di una franchigia europea. Il mondo è cambiato anche per lo sport, paperinare chi prende queste decisioni vuol dire non accorgersene. Poi è chiaro che nel quadro di queste scelte ci possono essere scelte su sedi particolarmente inospitali (tipo il Qatar) ma sono problemi che allargando la visuale ci stanno nel quadro complessivo di un'evoluzione.
post più che condivisibile
ho qualche dubbio che USA '94 sia servita a qualcosa nel diffondere il "soccer" ai magna cheesburger, anzi da quel punto di vista credo sia stato un fiasco (come sono stati un fiasco i Cosmos degli anni 70). guardando la pubblicità a stelle e strisce l'unico "battage" pubblicitario degno di nota è quello su Chicharito Hernandez del MANU. L'impressione è che questo sport freghi più ai messicani che al resto della popolazione
Negli Stati Uniti gli ispanici hanno superato i 50 milioni. Vuol dire che negli Usa c'è una sottonazione pari più o meno all'Italia. Se vai nel sudovest degli Stati Uniti lì l'America è bilingue. Insomma come Udine e la Slovenia
o come roma con rieti
cmq ok gli ispano-americani sono in sè una nazione, ma il calcio in pratica è rivolto solo a loro. non mi pare che i bianchi della middle-class o i neri di flint, michigan se ne freghino più di tanto di questo sport. con questo voglio dire che c'è mercato negli USA ma questo mercato non è così ampio come il numero della popolazione totale potrebbe far pensare
ThePatriot Forumista Reietto
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 17:01
vogliono rapire cristiano ronaldo nel 2022 in qatar
ma se manco c'arriva
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 18:55
MESSICANI MAIALI!!!!
A BAGNARE I PRATI!!!
49er Forumista Reietto
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 19:17
brax62 ha scritto:
MESSICANI MAIALI!!!!
A BAGNARE I PRATI!!!
good morning oregon lega
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 19:20
quel subumano di Zendejas è riuscito a rovinarmi il WE già al giovedì
spero che la sua mamma si faccia sbattere da un coglione alla borghezio
torrisone Idolo delle Folle
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 19:37
Plaxico ha scritto:
Sì Torri...
Grade: A-
Sarebbe un A+ ma mi hai ricordato le porcate di Italia 90 a livello nazionale e della realtà torinese... mi torna su la cena
E Qatar sia, comunque.
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 19:51
Benitez lancia Natalino
ThePatriot Forumista Reietto
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 20:14
comincia il rimontone
PambsVikings
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 22:35
OHHHHHHH NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!! Perchè i Boys nn hanno mostrato questo striscione!!!!!!!!
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 22:48
datemi Groalbe
Natalino diobò
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Ven 03 Dic 2010, 23:06
groalbe groalbe groalbe
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Sab 04 Dic 2010, 02:08
PIU' IN ALTO SEMPRE VOOOOLEEEERAAAAAAAAA'
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Titolo: Re: CALCIO TOPIC - Febbre a 90' (PART I) Sab 04 Dic 2010, 02:26
Provo un certo gusto per la Banda degli Onesti, nonostante il mio Lazio-Inter ideale dovrebbe iniziare e finire sotto una grandinata con chicchi da un etto l'uno.