Interessante articolo si SI.
Negli USA ci si continua a chiedere se la formula attuale dei playoff sia quella giusta.
Dal 1990 la NFL ha cambiato sistema, aggiungendo una wild card per ogni conference.
E dal 1990 al 2001 le squadre in bye la prima di playoff hanno avuto un record di 39 vinte e 9 perse.
Quindi, numeri alla mano, un enorme vantaggio avere il seed #1.
Nel 2002 la NFL ha cambiato ancora espandendosi in 8 divisions. Quindi ci sono 8 squadre campioni di division con 4 di queste che vanno alla wild card.
Sulla carta tutto come prima: 12 squadre ai playoff e 4 in bye al primo turno.
Ma sta di fatto che dal 2003 è cambiato molto nei numeri: in team in bye sono passati ad un record di 18-14
Dal 2005 i teams col seed #1 sono 12-12.
Le scuole di pensiero in USA a questo punto sono due:
1- Questo è il bello della NFL: Any Given Sunday.
2- Per alcuni sarebbe bene introdurre il metodo BCS dei college
Sport Illustrated propende per la prima, e meno male.
Però poi individua le cause di quei numeri in 3 motivi fondamentali:
1- Lo Scheduling system: le squadre con record peggiore vengono "avvantaggiate" l'anno dopo con un calendario sulla carta facile.
2) Il valore delle squadre si va sempre più livellando. Resta da capire se verso l'alto o il basso.
3) Giocare in casa sta diventando un vantaggio relativo, tranne forse per chi gioca al freddo. In particolare si dice che, prima dell'avvento dell'istant replay, gli arbitri si facevano un pò condizionare dal pubblico e l'ambiente in genere.
Invece con i challenge gli arbitri sarebbero più tranquilli e tenderebbero ad operare meglio in tutte le fasi del gioco.
L'ultimo punto in questione mi sembra interessante...