Show Your Horns, Minnesota Vikings' Inn !

brax62 ha scritto:

e dopo i Lakers, LA vi scippa anche i Vikings?

continuereste cmq a tifare Vikings o accecati dall'odio diventerebbero peggio dei paccheri?

Two L.A. groups approach Vikings

http://sports.espn.go.com/los-angeles/nfl/news/story?id=5868477

per me che tifo Lakers sarebbe perfetto, e riuscirei a vedere entrambe in un fine settimana e senza il ghiaccio nelle mutande
E non dovrei neanche cambiare colori alla sciarpa

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

NaotoDate ha scritto:

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

Plaxico ha scritto:

NaotoDate ha scritto:

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

-g cazzo non vi passa un cecio dal culo

NaotoDate ha scritto:

Plaxico ha scritto:

NaotoDate ha scritto:

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

-g cazzo non vi passa un cecio dal culo

E meno male

NaotoDate ha scritto:

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

in brevis
se gli Indianapolis Colts diventassero i Topeka Bruins...fotte un cazzo a nessuno, tranne che a sbiri e kravitz

brax62 ha scritto:

NaotoDate ha scritto:

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

in brevis
se gli Indianapolis Colts diventassero i Topeka Bruins...fotte un cazzo a nessuno, tranne che a sbiri e kravitz

E dunque gli Indianapolitani mediamente andrebbero a tifare per la nuova franchigia oppure ognuno andrebbe immediatamente a tifare per una nuova squadra?

NaotoDate ha scritto:

brax62 ha scritto:

NaotoDate ha scritto:

mi interessava molto capire che atteggiamento mediamente terrebbe un americano quando avviene il passaggio della franchigia da una città all'altra.
Per quanto mi riguarda ad esempio, continuerei a tifare i bengals se andassero ad Oklahoma city oppure ad albuquerque (come gli isotopi ), ma penso che ciò non si possa dire per un cittadino di cincinnati, ho chiesto ad un mio amico negli USA, lui ritiene che i più odierebbero la nuova squadra, dunque, come si dividerebbero gli appassionati di football della città, solo collegge?

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

in brevis
se gli Indianapolis Colts diventassero i Topeka Bruins...fotte un cazzo a nessuno, tranne che a sbiri e kravitz

E dunque gli Indianapolitani mediamente andrebbero a tifare per la nuova franchigia oppure ognuno andrebbe immediatamente a tifare per una nuova squadra?

parti dal presupposto che il loro tifo è: 1.Purdue/Indiana/college di provenienza (any sport) 2.se sei in Indiana ti frega di + del basket 3.poi arrivano i colz e se vanno via, te ne fai una ragione e per un motivo o per l'altro cambi squadra (il tifo come l'intendiamo noi. prendo una squadra da ragazzetto e nn la cmabio +, nn è nelle loro corde. a parte specifiche eccezioni)

signori gioca peterson o gerhart domenica?

brax62 ha scritto:

signori gioca peterson o gerhart domenica?

Bisogna aspettare giovedi', per ora sappiamo solo che ha saltato un allenamento.

NaotoDate ha scritto:

E dunque gli Indianapolitani mediamente andrebbero a tifare per la nuova franchigia oppure ognuno andrebbe immediatamente a tifare per una nuova squadra?

Chiosa alla incontrastata conoscenza di Brax di luoghi e costumi americani.

Stato dell' Indiana (?) Federico Buffa ci racconta:

A) E' lo stato in cui e nato Larry Joe Bird e questo gia la dice lunga.
B) Ogni ragazzo nativo dell' Indiana ha come sogno quello di giocare per l' universita' dell'Indiana (Indiana Hoosiers) che si trova a Bloomington.
C) In ogni giardino, parcheggio o strada trovi un canestro e non sto esagerando.
D) Sono fortemente legati ad una corsa ciclistica che si tiene ogni anno all' interno di Bloomington.
E) L' evento che di fatto ferma lo Stato e' la gara delle 500 miglia nel noto ovale.

Come vedi, dei Colts nessuna traccia.

brax62 ha scritto:

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

Tra quelle citta' ci metterei anche Green Bay e New Orleans, credo.

moss84 ha scritto:

brax62 ha scritto:

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

Tra quelle citta' ci metterei anche Green Bay e New Orleans, credo.

Più che altro i Packers non avrebbero senso altrove. Non c'è un owner che possa prendere una decisione del genere, e, vado a memoria, lo statuto non prevede il trasferimento della frachigia neanche in via ipotetica. Si vende tutto ed i ricavati vanno alle associazioni di veterani. I Packers sono l'anima di Green Bay, non c'è distinzione tra la città e la squadra. Comunque credo che qualora qualcuno proponesse di spostare o cancellare i Packers, la rivolta sarebbe a livello federale, non limitata al Wisconsin. In quanto ai Saints, dopo l'uragano Katrina il legame con la città è talmente saldo che penso il trasferimento sia un'ipotesi che potrà essere presa in considerazione solo tra qualche decennio.

moss84 ha scritto:

brax62 ha scritto:

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

Tra quelle citta' ci metterei anche Green Bay e New Orleans, credo.

si
sono andato a caso per fare un esempio.
se stiamo a guardare le inamovibili dovremmo considerare anche Giants, Raiders e Eagles (forse Baltimore)i
+ le altre "storiche" che pur facendo cagare se si spostassero perderebbero un casino in marketing (noi, bronchi e tonnazzi)

Porzione ha scritto:

moss84 ha scritto:

brax62 ha scritto:

in linea di massima, l'americano medio (nn quello che va a petto nudo col tatutaggio di Favre, modificato in quello di Rodgers al Lambeau) se ne fotte. tolte alcune città che vanno in rivolta se gli togli la squadra (Cleveland, Pittsburgh, Dallas), il vero football che sentono nel sangue è quello NCAA. e quando si devono prendere per il culo per "i fischioni", sono sempre quelli del sabato, mai della domenica

Tra quelle citta' ci metterei anche Green Bay e New Orleans, credo.

Più che altro i Packers non avrebbero senso altrove. Non c'è un owner che possa prendere una decisione del genere, e, vado a memoria, lo statuto non prevede il trasferimento della frachigia neanche in via ipotetica. Si vende tutto ed i ricavati vanno alle associazioni di veterani. I Packers sono l'anima di Green Bay, non c'è distinzione tra la città e la squadra. Comunque credo che qualora qualcuno proponesse di spostare o cancellare i Packers, la rivolta sarebbe a livello federale, non limitata al Wisconsin. In quanto ai Saints, dopo l'uragano Katrina il legame con la città è talmente saldo che penso il trasferimento sia un'ipotesi che potrà essere presa in considerazione solo tra qualche decennio.

Quotone a Porzio, per i Packers c'e' da dire che Green bay e' una cittadina relativamente piccola, il problema e' che li quando giocano i giallo verdi e' lo Stato del Wisconsin che si muove, e insomma seppur a livello di densita' di popolazione non e' il massimo e' dura farcelo stare in uno stadio.

Centrato anche il legame con NewOrleans, anche qui le disavventure della citta' hanno ancora di piu' cementato il legame con la squadra.
Il Dome usato come "rifugio" d' emergenza,l' arrivo di Bush (il bidone) che si presta a donazioni in antetisi al Bush (presidente) che gira in elicottero e non atterra, la vittoria al Superbowl e una nuova ripartenza ecc ecc, distorsioni della crudele realta'(una citta' ancora oggi sotto l' acqua in parte) che poi nell' animo della gente si manifestano con un legame quasi vitale.

Ma avete letto questo:

http://sports.yahoo.com/nfl/news;_ylt=Ar8ElFkKyROQdslj9UDsSxg5nYcB?slug=reu-vikings

NEW YORK, Dec 1 (Reuters) - Two Los Angeles groups have inquired about moving the Minnesota Vikings National Football League team to California, a Vikings official said.

The NFL currently does not have a team in Los Angeles, the nation’s second biggest market, but the Vikings said they had fielded inquiries.

“We have been approached by two different groups in Los Angeles - the Ed Roski group and more recently by former (Minnesota) Timberwolves CEO Tim Leiweke and AEG,” Vikings vice president of stadium development and public affairs Lester Bagley said on the team’s website (vikings.com).

But Bagley said the Vikings did not have any plans to move from Minnesota and were focussing instead on building a world-class facility in the midwestern state.

“We feel solid momentum and feel we’re well-positioned with the new legislature and governor,” Bagley said in a question-and-answer chat.

The Vikings are in the final year of their lease with the aging Metrodome, their domed stadium in downtown Minneapolis.

Bagley said team owner Zygi Wilf and Vikings management had toured the LA Live entertainment complex in 2009 while at an NFL owners’ meeting. The Vikings were trying to get ideas on building a similar sports/entertainment district in Minnesota, he said.

Roski’s group has plans for an $800 million stadium project in the City of Industry, a Los Angeles suburb.

Leiweke and sports-entertainment group AEG have proposed building a privately financed billion dollar stadium next to the Staples Center in Los Angeles.

Los Angeles has been without an NFL team since the Raiders and Rams left following the 1994 season. The Raiders relocated to Oakland and the Rams moved to St. Louis.

(Reporting by Gene Cherry in Salvo, North Carolina; Editing by Julian Linden; To query or comment on this story email sportsfeedback@thomsonreuters.com)

Lo ha linkato Brax due giorni fa, ma da dove arrivi con ste news (?), dal medioevo.

Adrian Peterson (ankle) participated in the Vikings' pre-practice walkthrough again on Thursday.
Peterson was walking fine with no protective boot on the ankle. At this point, we'd be surprised if he didn't play against the Bills. Check back later in the afternoon for his practice update.


Giochera' per la gioia dei fantasy-owners del ragazzo.

moss84 ha scritto:

Adrian Peterson (ankle) participated in the Vikings' pre-practice walkthrough again on Thursday.
Peterson was walking fine with no protective boot on the ankle. At this point, we'd be surprised if he didn't play against the Bills. Check back later in the afternoon for his practice update.


Giochera' per la gioia dei fantasy-owners del ragazzo.

merda
io avevo appena preso Gerhart

Bene, non ho puntato su Gerhart... speriamo nel ritorno alla grande di Pierre

moss84 ha scritto:

Vikings running backs coach Eric Bieniemy has stated that he has accepted the offensive coordinator position at the University of Colorado.
Bieniemy played his college ball with the Buffaloes, and will rejoin his alma mater after he finishes this season with the Vikings. It's currently unclear who will serve as the replacement in Minnesota, but Bieniemy has made an impact in terms of the maturation of Adrian Peterson, whose receiving skills and pass blocking have improved dramatically.

è pazzo?!!
a Colorado non hanno $ e fanno i contratti ai coordinator month by month

Se tanto mi da tanto puo' essere che a Minneapolis sono messi peggio, allora !?

moss84 ha scritto:

Se tanto mi da tanto puo' essere che a Minneapolis sono messi peggio, allora !?

Dice che a Colorado si mangia meglio, e Moss ha subito confermato.

5 - 7 - 0



Let me play Coach...!

La sensazione e' che se avessimo avuto un altro calendario e certe partite critiche le avessimo giocate ora, magari riuscendo a vincerne un paio prima, in cui la sconfitta ci stava strettina (MIA e GB @ Lambeau), oggi i playoff non sarebbero proprio proprio un miraggio impossibile.

Con Frezier al di la' delle due W, facile critica quella di considerare WAS e BUF facili, quello che mi piace ma proprio un sacco e' che finalmente si e' capito che il leader unico e indiscusso e Peterson (Coach let me play !).
Corse,defense e qualche fronzolo, ma molta sostanza, vedremo se dura.
Se penso ad un trio Rice,Harvin,Moss mi vengono i lacrimoni.
Jared Allen contro Buffalo, un mostro...!


Chicago e GreenBay, andate a fare in culo....!